martedì 16 marzo 2010

ACQUA PUBBLICA

Goracci sul decreto Ronchi: "L'acqua è un bene inalienabile dei cittadini e non può essere ceduta ai privati"

Il cosiddetto "decreto Ronchi" è un provvedimento inaccettabile, in quanto l’acqua è un bene inalienabile dei cittadini, e pertanto non può essere ceduta a privati. Mi sono battuto, da sempre in ogni sede istituzionale, per bloccare questo processo. Quante volte, anche in sede ATO, mi è toccata la parte del “pierino” o del “bastian contrario” …
Nella mia veste di sindaco, ovunque mi è possibile agire sul piano politico-istituzionale, continuo il mio impegno e intendo avviare un percorso amministrativo che restituisca l’acqua ai suoi legittimi proprietari: i cittadini.
Dobbiamo fermare una tale scelleratezza in quanto l’atto normativo che permette la privatizzazione delle risorse idriche, va contro i principi che regolano la civile convivenza e dimostra la protervia di una parte politica incurante dei bisogni dei cittadini. Coloro che hanno approvato tale norma si sono alienati dalla quotidianità e dalle necessità degli italiani, applicando leggi che avranno un ingiustificato e pesante aggravio delle spese nei bilanci familiari, già duramente colpite dall’attuale crisi economica.
La lotta contro la privatizzazione delle risorse idriche dovrà essere uno degli impegni del prossimo Consiglio Regionale e dovrà essere rappresentata agli organi competenti nazionali affinché questo sopruso sia definitivamente fermato.

Orfeo Goracci, candidato lista Federazione della Sinistra

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