giovedì 11 agosto 2011

CI MANCAVA PURE VELTRONI!

"Mentre nelle periferie britanniche, che per prime hanno sperimentato le tragiche politiche di privatizzazione, esclusione, precarizzazione, impoverimento del liberismo, non sono ancora spenti i fuochi della profonda crisi sociale in cui sprofonda tutta l’europa e l’occidente, in Italia si fa a gara su chi è più obbediente alla cupola europea del capitale usuraio. Su chi ha più fantasia nel mettere a punto misure “balneari” per fare a pezzi ciò che resta del welfare, dei servizi pubblici, dei diritti fondamentali e la stessa Costituzione. Per l’esponente PD: niente di strano che sia il presidente della BCE a dettarci legge; il pareggio di bilancio in Costituzione è cosa buona; ed infine un bel Governo Istituzionale di larghe intese, che in nome di un presunto interesse generale ottenga ancora lacrime e sangue da chi ha già pagato! Tutto ciò misura la distanza tra la società e le classi dirigenti di centro destra e centro sinistra che neppure di fronte allo sfaldamento sociale osano mettere in discussione i dogmi del “pensiero unico” tutto subalterno alle esigenze ed agli umori dei mercati. Solo ridistribuendo la ricchezza, ridimensionando la finanza e riconvertendo ecologicamente l’economia si può uscire dalla crisi …tutto il resto fa parte della politica spettacolo il cui palcoscenico è sempre più traballante. L’unica nota positiva è il ripensamento della Camusso che dopo aver apposto qualche firma indecente ora rilancia la patrimoniale e minaccia finalmente lo sciopero generale. Questa è l’unica strada da imboccare su cui continuiamo a lavorare insieme a tutte e tutti coloro che chiedono un’alternativa al fallimentare e barbaro modello sociale ed economico in crisi."

Massimo Rossi, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra

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