venerdì 13 gennaio 2012

BASTA LEGGI ELETTORALI TRUFFA, CI VUOLE LA PROPORZIONALE di Alfio Nicotra

Il vero referendum contro il Porcellum boicottato dai promotori del referendum maggioritario

 

“Sono sorpreso della sorpresa”, usa un gioco di parole il capogruppo provinciale della Fds, per definire “le posizioni di chi , di fronte alla sentenza della Corte Costituzionale, si straccia le vesti parlando di golpe o di complotto di palazzo.  Se c’è stato un complotto o un raggiro della buona fede delle persone che non ne possono più del Porcellum è stato quello di far credere che quei quesiti scritti più con la zappa che con la penna, potessero essere dichiarati ammissibili. Si è usato strumentalmente il vento nuovo della primavera referendaria  per incanalarlo in due referendum di regime, con il solo scopo di ridurre ancora di più la rappresentanza democratica ed accentuarne gli aspetti maggioritari.”
“Vorrei ricordare non senza amarezza – prosegue Nicotra – che l’inopinata decisione di raccogliere le firme su quesiti inammissibili è stata assunta , su regia di Walter Veltroni, per bloccare l’altra iniziativa referendaria, quella denominata Passigli/Ferrara e che aveva avuto l’adesione della Cgil, che puntava a smantellare il Porcellum  (premio di maggioranza, liste bloccate, nome del leader sulla scheda, coalizioni coatte) con quesiti  che erano in perfetta linea con la giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale. Si è preferito  illudere la gente – anche con il contributo interessato di tanta stampa di regime -  con quesiti trappola,  con il risultato di trovarsi oggi con la “legge porcata” ancora più intoccabile di prima. Complimenti : bel capolavoro!”
“Mattarellum e porcellum  sono figli della stessa logica antidemocratica – prosegue l’esponente della Fds. Entrambi hanno contribuito a recidere i legami di massa dei partiti politici umiliandone la vita democratica interna,  trasformandoli  in agenzie di marketing  a servizio di un capo  con l’adozione del barbaro e medioevale uso del nome del leader sul simbolo. Con la proporzionale Silvio Berlusconi non sarebbe mai diventato Presidente del Consiglio, perché con la proporzionale tutti i voti (come tutti i cittadini)  sono uguali e si pesano allo stesso modo e mai il centrodestra ha conquistato la maggioranza assoluta in nessuna elezione. I voti si prendono non si vincono come invece era per il Mattarellum ed è ancora per il Porcellum.”
Nicotra rivolge infine un invito  ai dirigenti ed amministratori del Pd che hanno commentato con rammarico il pronunciamento di diniego della Corte Costituzionale , “ad essere altrettanto sensibili   alla volontà popolare attuando negli enti locali i dettami decisi dalla maggioranza del popolo italiano nei referendum in merito alla gestione pubblica della risorsa idrica. Sommessamente ricordo che contrariamente alla vulgata diffusa in questi mesi da una stampa asservita al mercato, il record di firme per i referendum non spetta a quelli bocciati ieri dalla Corte Costituzionale  ma a quelli sull’acqua pubblica (altre un milione e mezzo di firme per quesito).  Falsificare questo dato serve evidentemente a far cancellare dalla memoria la vittoria dei Si ai referendum contro la privatizzazione dell’acqua e il fatto che ancora Nuove Acque continua ad essere in mano alla multinazionale francese e che la remunerazione del capitale investito cancellata dal referendum continua ad essere presente nella bolletta pagata dai cittadini.”
Arezzo, 13 gennaio 2012

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