Monti apre a Governo con Vendola

Roba da far tremare i polsi per qualsiasi persona di sinistra, ma è tutto vero. Dopo Bersani e Nencini che aprono a Monti, e Monti che apre a Bersani siamo arrivati all'apertura di Monti per Vendola.  Una novità questa che chiarifica lo scenario post elettorale. Mario Monti cambia quindi  idea su Sinistra e libertà e in un'intevista a Radio Capital non esclude un governo con Nichi Vendola che ora non è più un problema: "Ognuno -dice il professor Monti - può evolvere e cambiare opinione per quanto riguarda singole persone - spiega - Posso dire che non farò mai parte di un governo che non abbia un forte accento riformatore". Vendola o no, non è questo il punto per il Professore: il nodo sono le riforme, senza le quali non c'è alleanza.
Se la mettiamo sul terreno delle  riforme grossi problemi però non ci dovrebbero essere dato che il PD le controriforme di Monti le ha votate tutte, dato che Bersani ha detto che non le modificherà e che Vendola ha accettato una carta d'intenti dove si decide a maggioranza e si mantiene l'impegno a rispettare i trattati internazionali. Certo discuteranno, ma i punti di mediazione non sono complicati da raggiungere. Ora è rimasto solo NIki a dare il via libera al governissimo, ma per questo occorre aspettare dopo le elezioni. Ora bisogna fare appelli al voto utile contro la destra. A commentare l'apertura di Monti a Vendola inoltre è stato Paolo Ferrero. Le dichiarazioni di Monti su Vendola - dice il segretario del Prc -  costituiscono un atto di igiene politica: cominciano a dire la verità essendo chiaro a tutti che Pd-Sel con Monti costituiranno la maggioranza che governerà il Paese