domenica 31 marzo 2013

Grillo è un cazzaro.

Oggi Grilo scrive sul suo Blog che la scelta di tenere in vita Rigor Montis da parte di Napolitano è corretta ed è la migliore soluzione possibile. Come uno strano scherzo del destino però, in coda al suo scritto il tag automatico del sito rilancia un articolo su Monti scritto da Grillo alcuni mesi fa. A quel tempo Grillo diceva che quello di Monti era un colpo di stato progressivo. Scusate la franchezza, ma solo un cazzaro può dire a novembre che c'è in atto un colpo di stato ed una volta entrato in parlamento legittimarlo come la migliore soluzione possibile.
 
Qui il testo dell'articolo.
In Italia è in atto un colpo di Stato progressivo. La fine della democrazia un passo alla volta, per abituare il cittadino al cambiamento. Dolce, soffice come lo shampoo di Gaber. Il primo passo fu la legge porcata Calderoli voluta e utilizzata da TUTTI i partiti nonostante le sceneggiate di facciata del pdmenoelle. I parlamentari sono diventati "di nomina", come i cavalieri antichi, di 5 segretari di partito. Non più preferenze da parte degli elettori, ma, con una liberalità assoluta, amici, amanti, mogli, compari, avvocati di fiducia, sodali a cui fare evitare la galera. Il secondo colpetto è avvenuto con la nomina di Rigor Montis (inserito a forza nel Parlamento come senatore a vita per meriti sconosciuti) a presidente del Consiglio senza che il precedente governo fosse sfiduciato dal Parlamento in aula. Un fatto mai successo prima. Un precedente inquietante. E ora il terzo colpetto di Stato, nessuno sa quando si voterà, se ci sarà l'election day, con quale legge elettorale, con che circoscrizioni, se ci saranno premi e premiolini e chi lo deciderà. Nulla di nulla a pochissimi mesi dalle elezioni, mentre Napolitano a fine mandato estende le sue prerogative di garanzia della Repubblica a sovraintendente della prossima legislatura. Il prossimo presidente deve essere Monti, nessuna coalizione deve vincere, nessun governo politico dovrà guidare la Nazione, la legge elettorale in gestazione con Calderoli in qualità di legislatore, estrema beffa e presa per il culo degli italiani, va disegnata per escludere ogni possibilità di vittoria del M5S e riproporre la minestra riscaldata della coalizione Pdl, pdmenoelle, udc con la new entry Sel. Un governissimo dei partiti in cui governa un altro, un cosiddetto "tecnico" (ma di che?) scelto dalla BCE. Un uomo di fiducia della finanza internazionale che sta facendo dell'economia italiana un deserto dei tartari. Va detto, gridato, anche in sedi internazionali, e lo farò, che l'Italia non è più una democrazia, ma una partitocrazia affiliata ai poteri economici internazionali. Chi ha portato allo sfascio il Paese si esibisce in televisione e concede interviste ai giornali proponendosi come il nuovo che avanza, senza pudore, senza vergogna invece di scomparire dalla circolazione! Ridono nei salotti, con il riso di Franti, i responsabili della disoccupazione, della svendita del Paese, della corruzione (mai una legge), della mafia (con cui lo Stato ha trattato), del conflitto di interessi (mai una legge), del debito pubblico con cui hanno rovinato l'Italia e riempito le tasche delle lobby, della distruzione delle imprese, di una pressione fiscale inumana e degli stipendi più bassi d'Europa. Non potete essere sia la malattia, sia la cura. Dove siete stati negli ultimi 20/30/40 anni? Con il culo al caldo grazie ai soldi degli italiani! E da lì non volete muovervi a qualunque costo, anche stravolgendo la legge elettorale sotto elezioni. Neppure Stalin o Mao hanno avuto la vostra faccia di bronzo, di cambiare le regole del gioco all'ultimo minuto dichiarando che è per la democrazia. Ci vediamo (comunque) in Parlamento. Sarà un piacere.

I 5 Stelle bocciano i saggi, ma è grazie ai grillini che sono lì e che il governo Monti continua a fare danni
Ormai i grillini sono allo sbando e la loro strategia dell'instabilità continua non porta i frutti sperati, anzi. Hanno affossato il tentativo di Bersani e speravano in un esecutivo Pdl-Pd per fare opposizione, ma hanno solo prodotto la nascita dei 'saggi' indicati da Napolitano e il mantenimento in carica del governo Monti, quello delle riforme Fornero e della spending review.
Ieri sono rimasti spiazzati dalla mossa di Napolitano e non hanno avuto il coraggio di contrastare quello che tutti, da Pd a Pdl passando per Casini, hanno salutato come 'saggia' soluzione per programmare un piano di azione su temi sociali ed economici e traghettare il paese verso un nuovo governo o elezioni anticipate.
Oggi provano a metterci una pezza e Vito Crimi dice: "Avrei difficoltà a sedermi a un tavolo con queste persone immaginandole come saggi facilitatori. Di fatto è una specie di bicamerale di grandi intese di antica memoria ma vestita a festa... con qualche foglia di fico".

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista: "Grillo, con un consenso del 25% è riuscito in un vero e proprio capolavoro: tenere in piedi il governo Monti, uscito sconfitto dalle urne e che rappresenta il quadro politico peggiore che si possa immaginare. Ovviamente questo porterà con se l'elezione di un uomo o una donna gradita ai poteri forti alla Presidenza della Repubblica. Mai tanti voti espressi per rovesciare le cose sono stati usati in modo così netto e determinato per rafforzare il sistema esistente. Come diceva Giuseppe Tomasi di Lampedusa: 'Tutto cambia affinché nulla cambi'".

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