sabato 27 luglio 2013

Flamini (Prc Perugia): “La Regione definisca subito una Nuova Strategia Energetica”


ImageL’assemblea pubblica “Per una Nuova Strategia Energetica Regionale” organizzata dalla Federazione di Perugia di Rifondazione comunista è riuscita e ha visto la significativa partecipazione di cittadini, lavoratori ed amministratori locali. Gli interventi della Presidente Regionale di Legambiente Umbria Alessandra Paciotto e del Segretario Regionale del Prc dell’Umbria Luciano Della Vecchia hanno chiarito come non sia più rinviabile la definizione da parte della Regione Umbria di una nuova pianificazione sul tema energetico. In effetti le agroenergie possono rappresentare un’opportunità per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas, per uscire dalla dipendenza dal petrolio e per rilanciare anche un modello agricolo e zootecnico più sostenibile ecologicamente, socialmente ed economicamente, assicurando nello stesso tempo tutte le garanzie per la salute delle persone e dell’ambiente previste dalla legge e dalla legittima precauzione scientificamente determinata. In questo senso è necessario valutare il potenziale energetico del nostro territorio sulla base di un censimento delle biomasse disponibili localmente in un’ottica di filiera corta. Poi occorre definire i parametri igienici ed ambientali, l’intera potenza energetica, la tipologia e l’eventuale dislocazione territoriale degli impianti. E, prima di tutto ed innanzitutto, occorreva e occorre coinvolgere i cittadini in veri processi di conoscenza e di partecipazione con forme dirette di democrazia. Siamo di fronte infatti all’intensificarsi dei conflitti locali: le proteste dei cittadini trovano ragione e si alimentano soprattutto grazie alla mancanza di programmazione, pianificazione e partecipazione. Inoltre non si possono più lasciare gli Enti Locali a dover affrontare da soli situazioni così difficili e dense di approssimazione e di contraddizione: il rischio vero è di fare il gioco delle lobbies dell’energia attravero lo scaricabarile delle responsabilità. Per questo è emersa anche la proposta di presentare una vera e propria legge regionale sulla partecipazione al fine di rendere costruttivo anche il confronto più conflittuale. Rifondazione comunista si è impegnata inoltre a definire azioni istituzionali in tutti gli Enti Locali, a partire dalla Regione Umbria, affinchè la stessa Regione Umbria si attivi immediatamente e prioritariamente per la definizione della Nuova Strategia Energetica Regionale, ridisegnando un modello energetico il più possibile distribuito e integrato nei territori e accettato dai territori, un Piano che affronti parallelamente alla regolazione dei nuovi impianti da fonti rinnovabili e pulite il tema della chiusura degli impianti obsoleti ed inquinanti. L’Umbria ha bisogno di un Piano che veda coinvolti tutti i cittadini in un nuovo modello di sviluppo e partecipazione.
Enrico Flamini, Segretario Provinciale Prc Perugia

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