domenica 15 dicembre 2013

EUROPA: siamo arrivati ........agli ortaggi


Ue: fuorilegge i piccoli orti. Vietato autoprodursi il cibo 

Ue: fuorilegge i piccoli orti. Vietato autoprodursi il cibo

Una nuova legge proposta dalla Commissione europea renderebbe fuorilegge i piccoli ortaggi i cui semi non sono stati "analizzati, approvati e accettati" da un nuova agenzia europea. Le persone che coltivano zucchine o altri prodotti sul balcone o in cortile sarebbero considerati fuorilegge.

 
Coltivate ortaggi nel giardino o sul balcone? Tra poco potreste essere considerati fuorilegge. La Commissione europea ha infatti proposta una legge per rendere illegale “coltivare, riprodurre o commerciare” semi di ortaggi che non siano stati “analizzati, approvati e accettati” dalla nuova Agenzia delle Varietà Vegetali europee. La proposta di legge si chiama Plant reproductive Material law e la sola possibilità che entri in vigore ha fatto gridare allo scandalo. Sì, perché secondo molti questa sarebbe un grande regalo fatto ai grandi produttori di sementi, come la Montanto. A riportare la notizia è l'associazione Libre, che la riprende da Mike Adams, Health Ranger Editor di NaturalNews.com. "Se un contadino della domenica - scrive Libe - coltiverà nel suo giardino piante con semi non regolamentari, in base a questa legge, potrebbe essere condannato come criminale.

REGALO A MONSANTO E DUPONT
Questa legge, protesta Ben Gabel del “Real Seed Catalogue”, intende stroncare i produttori di varietà regionali, i coltivatori biologici e gli agricoltori che operano su piccola scala". "Come qualcuno potrà sospettare – afferma Mike Adams su Natural News – questa mossa è la “soluzione finale” della Monsanto, della DuPont e delle altre multinazionali dei semi, che da tempo hanno tra i loro obiettivi il dominio completo di tutti i semi e di tutte le coltivazioni sul pianeta».Di fatto, spiega lo stesso Adams, ai sensi della nuova normativa comunitaria, la maggior parte delle sementi tradizionali saranno fuorilegge. "Questo significa che l’abitudine di conservare i semi di un raccolto per la successiva semina – pietra miliare per una vita sostenibile – diventerà un atto criminale". Inoltre, spiega Gabel, questa legge "uccide completamente qualsiasi sviluppo degli orti nel giardino di casa in tutta la comunità europea" avvantaggiando così i grandi monopoli sementieri.

TASSA PER LA BUROCRAZIA
"Questo è un esempio di burocrazia fuori controllo - protesta Ben Gabel -. Tutto quello che produce questa legge è la creazione di una nuova serie di funzionari dell’Ue, pagati per spostare montagne di carte ogni giorno, mentre la stessa legge sta uccidendo la coltura da sementi prodotti da agricoltori nei loro piccoli appezzamenti e interferisce con il loro diritto di contadini a coltivare ciò che vogliono. Inoltre - aggiunge Gabel -, è molto preoccupante che si siano dati poteri di regolamentare licenze per tutte le specie di piante di qualsiasi tipo e per sempre, non solo di piante dell’orto, ma anche di erbe, muschi, fiori, qualsiasi cosa, senza la necessità di sottoporre queste rigide restrizioni al voto del Consiglio. "Tutti i governi sono ovviamente entusiasti dell’idea di registrare tutto e tutti - rincara la dose Adams -. Tanto più che i piccoli coltivatori dovranno anche pagare una tassa per la burocrazia europea per registrare i semi".

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