giovedì 27 marzo 2014

Il CAL chiede rinvio raggiungimento del 65% di differenziata. Il Prc non ci sta


PERUGIA - C’era una volta “Rifiuti Zero”. La posizione espressa dal Presidente del CAL dell’Umbria, Leopoldo Di Girolamo, riguardo alla non condivisione dell’obiettivo del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2015, stabilito dal collegato al bilancio regionale per il 2014, è più di un passo indietro; è la smentita dell’impegno preso appena pochi mesi fa di adottare la strategia “Rifiuti Zero”, il cui presupposto è appunto la massimizzazione in tempi rapidi della raccolta differenziata.
Senza troppi giri di parole viene così chiesto da chi si appresta anche ad essere il candidato a Sindaco del Partito Democratico per il Comune di Terni di rifarsi invece alle previsioni stabilite dalla normativa nazionale, che grazie all’allora Governo Letta ha ritardato il raggiungimento dell’obiettivo del 65% al 2020; un buon esempio di come la filosofia del consociativismo con le forze della conservazione faccia facilmente epidemia dove viene meno una chiara vocazione solidale e progressista.
Come Gruppo del PRC in Regione e come partito nel territorio riteniamo indispensabile che la Regione, su cui cade il peso di non avere ancora adottato la strategia “Rifiuti Zero” con le conseguenze che oggi misuriamo, mantenga le previsioni che si era data nel recente passato; non solo va respinto il tentativo di rimandare alle calende greche la crescita della raccolta differenziata, ma va anche ristabilita la precedente previsione secondo cui il 65% era da conseguire entro il 2014.
Solo stabilendo obiettivi certi, unitamente ai necessari sistemi incentivanti e sanzionatori, si potrà avere un serio impegno da parte delle amministrazioni comunali in vista della corretta gestione del sistema di raccolta dei rifiuti, superando quei ritardi che, proprio nell’ATI 4, hanno finora impedito l’assegnazione del servizio e frenato la crescita della raccolta differenziata.
È tempo di misurare la coerenza non sull’estetica delle dichiarazioni, bensì sulla volontà politica di sostanziarle. Se questo è l'inizio del “nuovo corso” del PD di Terni, non osiamo pensare cosa sarà il seguito.
Damiano Stufara - Presidente Gruppo PRC Consiglio regionale dell’Umbria
Luciano Della Vecchia - Segretario regionale PRC Umbria

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