lunedì 28 aprile 2014

Grillo parla come Berlusconi e non per caso ma per mestiere


Berlusconi “vede” comunisti dappertutto, negli ex democristiani come negli ex comunisti da venti anni convertiti al mercato e alle sue leggi infami. In realtà Berlusconi ha sempre saputo perfettamente che la cosiddetta sinistra italiana, quella del XXI° secolo, quella degli ultimi 25 anni, con il comunismo non c’entra assolutamente nulla. Ma il desiderio da una parte di cancellare le residue regole che rimangono nei rapporti di lavoro e dall’altra di condurre una precisa operazione mediatica, associando la parola comunismo alle manovre dei politici della cosiddetta sinistra ( in realtà una cordata di interessi capitalistici che sono in competizione con quelli da lui rappresentati ), ha cercato, anche con successo, di far crescere nell’immaginario della popolazione, l’idea che comunismo e la scandalosa politica dei governi di centro sinistra siano la stessa cosa. Questo per poter continuare a lungo la scandalosa politica degli affari propri e dei suoi amici, chiamata Centro Destra, e per sporcare le idee comuniste che teme più di ogni altra cosa.
Grillo fa la stessa operazione quando associa la parola Rossi ( che significa comunisti, che significa lotta di classe, che significa uguaglianza sociale ) alla peste, al fascismo, a Napolitano, a Renzi, al Centro Sinistra. La tecnica è la stessa, da una parte denuncia la scandalosa politica del Centro Sinistra ( ripeto, in realtà una cordata di interessi capitalistici che sono in competizione con quelli del Centro Destra e con il riassetto del capitalismo da lui confusamente immaginato  ) ma facendolo ( e di proposito)  utilizzando come sinonimi la parola Rossi (quindi comunisti, ogni libro di storia usa questo aggettivo – la settimana rossa, il biennio rosso, i Partigiani rossi e così via -) e le parole peste, Renzi, Napolitano, fascismo, porta avanti una operazione politica più profonda (ripeto ancora: scientemente), quella di gettare fango su una idea e su tutti coloro che combattono per essa.
E’ difficile dire quanto questi due vecchi milionari (Grillo e Berlusconi), cabarettisti e incantatori ( senza dimenticare il loro omologo al governo – Renzi -)cesseranno di imbrogliare i cittadini poveri di questo mondo. Quello che è certo, anche se l’orologio gli è contro, lasceranno più danni della grandine e una ignoranza difficile da cancellare.
Associazione Culturale CASA ROSSA

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