lunedì 16 novembre 2015

Lettera agli estimatori di Oriana Fallaci

Cari estimatori tardivi di Oriana Fallaci, a leggere le vostre lodi sui social network alla milite scrittrice deceduta penso che non abbiamo vissuto sullo stesso pianeta negli ultimi venti anni.
La frase da voi più gettonata è: " la nostra colpa è di non aver dato retta alla Fallaci" .
Scusate se ve lo dico, ma che vi state inventando? Guardate che in Afghanistan e in Iraq ci siamo andati, le guerre le abbiamo fatte, abbiamo ammazzato centinaia di migliaia di civili (e qualche talebano di passaggio) e ci siamo raccontati pure di averle vinte quelle guerre.
Bush, Blair e Berlusconi hanno dato ascolto ad Oriana Fallaci non a Tiziano Terzani o a Gino Strada!
Non è che dopo l'11 settembre abbiamo mostrato l'altra guancia noi occidentali, abbiamo ucciso in modo diretto circa centomila civili afgani, circa centocinquantamila civili irakeni e causato la morte indirettamente di circa un milione di persone in quella zona.
Questi sono i fatti, non le chiacchiere.
Cosa volevate di più? nuclearizzare il medioriente? Ditemi per favore quello che avrebbero dovuto fare di peggio (nel senso di più determinato, più cattivo, più militaresco) Bush-Blair-Berlusconi.
La Fallaci voleva questo e questo ha ottenuto.
Ora dato che noi (i buonisti, i vigliacchi, i fiancheggiatori dei terroristi, le anime belle della sinistra) abbiamo sempre sostenuto che quella era una scelta perdente e che avrebbe solo peggiorato le cose radicalizzando l'islam in casa nostra, ditemelo oggi per favore: in quale maledetto punto del suo delirio di onnipotenza pro-occidentale Oriana Fallaci aveva ragione? Ditemelo per favore, perché io non l'ho capito. Grazie.
Alessandro Chiometti

Nessun commento:

Posta un commento

Di la tua